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Nubifragi, trombe d’aria, grandinate

I nubifragi sono violenti rovesci temporaleschi, che in genere si manifestano nel periodo estivo o all’inizio dell’autunno, in concomitanza di situazioni meteorologiche caratterizzate da elevata instabilità.
Durante questi eventi, i problemi maggiori derivano dall’incapacità di smaltimento delle acque meteoriche da parte della rete scolante, talvolta impedita dalla presenza di ostacoli (attraversamenti tombinati ecc.) che possono ridurre la sezione di deflusso. Talora anche le fognature manifestano limiti nel dimensionamento, spesso aggravato dall’intasamento delle bocchette di scolo o dall’ostruzione dei collettori sotterranei ad opera di detriti, frammenti vegetali e rifiuti trascinati dalle acque all’interno delle tubazioni.
I nubifragi assumono rilievo a causa dell’esposizione al rischio di danneggiamento per i beni, le merci (magazzini, negozi, laboratori) e gli impianti tecnologici, che spesso vengono collocati nei seminterrati dei fabbricati.
La pericolosità per le persone è rappresentata dalla rapidità di formazione e deflusso delle piene dei corsi d’acqua minori, dall’allagamento di tratti di viabilità con possibile sviluppo di incidenti stradali e dalla caduta al suolo di fulmini.
Le trombe d’aria, o tornado, sono violenti vortici d’aria particolare componente ascensionale che si originano alla base di un cumulonembo e giungono a toccare il suolo; sono spesso associati a temporali molto violenti.
Nelle regioni settentrionali il periodo di incidenza maggiore si verifica verso la fine della stagione estiva, quando l’afflusso di correnti fredde nord-occidentali generano numerose formazioni temporalesche di rilevante intensità.
La pericolosità dei tornado è elevata, in quanto si tratta di fenomeni che liberano notevole energia, in grado di danneggiare o distruggere in breve lasso di tempo le strutture che incontrano con grave rischio per l’incolumità delle persone eventualmente presenti.
Durante la stagione estiva i rovesci temporaleschi possono essere accompagnati da grandinate, talora di notevole intensità. Tali fenomeni possono essere fonte di grave danneggiamento delle colture, di fabbricati e di veicoli.
In genere non sono pericolose per le persone e per animali, tuttavia dal momento che occasionalmente il peso dei singoli elementi di grandine può raggiungere e superare il kg, è opportuno raccomandare sempre la ricerca di ripari per coloro che si venissero a trovare all’aperto durante temporali di forte intensità.
Similmente a quanto pianificato per le trombe d’aria, anche a seguito di grandinate intense è necessario verificare lo stato delle coperture dei fabbricati, allo scopo di rimuovere eventuali strutture danneggiate ed evitare infiltrazioni d’acqua.

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